Si è concluso con successo un intenso weekend di lavoro e confronto a Parma (15-16 novembre 2025), che ha visto la Sezione di Parma supportare attivamente la Scuola Centrale di Escursionismo e Cicloescursionismo (SCEC/CCEC). L'evento ha ospitato la prima sessione del Corso per Accompagnatori Nazionali di Cicloescursionismo (ANC) e l'aggiornamento "Formare i Formatori" (FIF) per i titolati.
Nonostante le avverse condizioni meteo, il programma è stato completato grazie all'ottima organizzazione logistica della nostra Sezione.
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Sabato:
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La mattinata si è svolta ai Boschi di Carrega con simulazioni di lezioni in ambiente e un confronto sulle modalità didattiche per migliorare l'uniformità.
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Il pomeriggio ha visto un'escursione in ambiente, a cui ha partecipato la sezione di Parma con 3 titolati, risultando la sezione più rappresentata.
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In contemporanea, il corso ANC ha effettuato le prove nel campo scuola e un'escursione con lettura del paesaggio. Tutto il lavoro è stato documentato con riprese video per la creazione di nuovo materiale didattico per le scuole ciclo.
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Domenica:
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La giornata è stata dedicata a un convegno presso la sede CAI di Parma, con la presenza del presidente della CCEC Tuccoli.
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Per la sezione di Parma erano presenti i 5 titolati cicloescursionistici.
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Contestualmente si sono svolte le valutazioni degli aspiranti ANC su lezioni frontali e di meccanica.
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Focus sul Futuro: I Temi Chiave del Convegno
I punti salienti discussi durante il convegno della domenica hanno consentito di evidenziare le strategie e le criticità del cicloescursionismo CAI a livello nazionale:
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Formazione e Ricambio: La CCEC/SCEC lamenta lo scarso ricambio e la necessità di formare più titolati per poter organizzare più corsi sezionali. Si punta a sviluppare la formazione, in particolare nel Centro-Sud, valutando la possibilità di creare una scuola di cicloescursionismo dedicata o un organico allargato di titolati a supporto delle sezioni.
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Coinvolgimento dei Giovani: Marco Lavezzo (referente del Gruppo di Lavoro Ciclo) ha proposto di istituire un percorso di attività cicloescursionistica dedicato ai giovani dai 18 anni (dopo l'AG), per mantenere il gruppo e non disperdere il lavoro fatto (con risultati positivi già riscontrati nelle sezioni del torinese).
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Comunicazione: Sono emerse chiare lamentele sulla scarsa valorizzazione del cicloescursionismo da parte de La Rivista. È stato sottolineato come il CAI Centrale fatichi a fornire un supporto professionale in tal senso, ed è stato portato l'esempio virtuoso del CAI Parma che ha migliorato la propria comunicazione social affidandosi a professionisti locali.
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Raduno Nazionale: È stata espressa l'intenzione di rilanciare il raduno nazionale riportandolo allo spirito delle origini, pur rimanendo agganciati alla Settimana dell'Escursionismo, ma rivedendo le modalità organizzative per una maggiore autonomia della parte cicloescursionistica.
La credibilità del cicloescursionismo CAI è stata inoltre rafforzata dall'esperienza concreta portata dal CAI Parma sullo sviluppo di reti cicloescursionistiche in collaborazione con gli enti territoriali.
Un ringraziamento speciale ai soci Piergiorgio Rivara, Michele Zallocco e Andrea Dondi, e a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell'evento!