Il CAI Sezione di Parma esprime grande preoccupazione e la propria contrarietà in riferimento alla recente presentazione da parte di Energia Minerals Italia, controllata dall'azienda australiana Alta Zinc LTD, di una istanza per l’avvio di un progetto di ricerca mineraria nell'area appenninica della Val Manubiola tra i Comuni di Berceto e Borgo Val di Taro, all’interno della quale sono comprese due Zone Speciali di Conservazione individuate ai sensi della Direttiva Habitat dell’Unione Europea. Il Consiglio Direttivo sezionale nella riunione del 10 maggio u.s., prendendo all’unanimità una posizione di forte critica e preoccupazione ha deciso di intervenire inviando al Ministero (e, per opportuna conoscenza, all'Ufficio competente della Regione Emilia-Romagna) le proprie "Osservazioni" sull'istanza suddetta (vedi allegato). La posizione della Sezione si aggiunge a quelle di ugual segno espresse dai Comuni interessati e da altre realtà e associazioni attive sul territorio e sulle tematiche ambientali, conle quali sarà possibile coordinare ulteriori comuni interventi a tutela del sito e, più in generale a favore della protezione e valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e culturale delle nostre montagne.
In allegato copia dell’istanza presentata.