Con un complesso e corposo documento il CAI centrale prende posizione sull’industria dello sci e sulle sue attuali tendenze: contrarietà ad ampliamenti e alla realizzazione di nuove infrastrutture anche in alta quota, superamento della monocultura dello sci da discesa, piani di recupero delle 200 stazioni e impianti abbandonati disseminati sulle montagne, transizione verso una nuova economia montana.
In allegato trovate il documento integrale sul tema ed una presentazione riassuntiva del Vicepresidente nazionale Quartiani. Siete invitati a formulare opinioni e considerazioni, anche critiche, scrivendo alla mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..