«Montagna consapevole», l'argomento del nuovo numero de «L'Orsaro», rivista della sezione di Parma del Cai, in edicola con la «Gazzetta di Parma» a 5 euro più il prezzo del quotidiano. Una tematica che racchiude in verità in sole due parole tantissime sfaccettature. In primo luogo quella che normalmente si definisce genericamente come «sicurezza». Usare questa parola in montagna è molto delicato. Già in un ambiente protetto una sicurezza assoluta non può esistere, figurarsi in un contesto dove agenti atmosferici, pericoli oggettivi e situazioni soggettive possono determinare imprevisti di ogni tipologia, grado e gravità. Per questo motivo è giusto parlare piuttosto di consapevolezza. Solo con questo atteggiamento, costruito nel tempo, alimentato da preparazione, attenzione, studio, perseveranza, umiltà, dedizione, rispetto, occorre affrontare la montagna. Per questo motivo questo numero invernale de «L'Orsaro» si sofferma su temi come formazione, preparazione, prevenzione e presa di coscienza dei rischi della montagna invernale, affidandosi alla competenza della Scuola di alpinismo e scialpinismo Mutti del Cai di Parma e all'esperienza straordinaria sul campo del Soccorso alpino dell'Emilia Romagna. Ma non mancano articoli per «sognare consapevolmente», con gli sci e le ciaspole sulle Dolomiti, un'intervista con l'alpinista Maurizio Giordani e numerose rubriche riguardanti eventi, idee e storie dei quello straordinario patrimonio che è l'Appennino.