Dopo i primi quattro volumi “Val Ceno e Stirone”, “Val Taro”, “Val Baganza” e “Val Parma”, l’8 luglio e' uscito con la Gazzetta di Parma (14 Euro + il quotidiano) il quinto ed ultimo volume, dedicato alla Val d’Enza e alla Val Cedra, della collana “Tesori nascosti” curata da Andrea Greci ed edita dal CAI di Parma: una collana per raccontare come, in cammino, si possano scoprire i beni storici, veri e propri “tesori nascosti”, racchiusi nelle valli dell’Appennino.
Da sempre direttrice naturale di collegamento tra Pianura Padana e Mediterraneo, la Val d’Enza è un condensato di storia appenninica, dove si trovano le memorie di antiche istituzioni, decine di maestà votive, pievi e complessi architettonici di grande pregio architettonico. Più raccolta e misteriosa, anche la Val Cedra, confluente nella precedente, riserva significativi ricordi del passato da scoprire.
Il volume presenta circa una ventina di itinerari in ambienti naturali, corredati da cartografia e ricchi di approfondimenti e schede culturali sulle emergenze più importanti. In tutti gli itinerari sono presenti le scale di difficoltà, compresa quella rivolta a persone con disabilità fisica.
Hanno dato sostegno al volume uscito l’8 luglio il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-emiliano e i Comuni di Neviano degli Arduini, Palanzano e Tizzano.