Quanto riscontrato da nostri soci impegnati nella manutenzione dei sentieri lungo il 741 (anche tracciato della Via Longobarda) e documentato dall'immagine allegata è inqualificabile e inaccettabile. Nel momento in cui tanta gente riscopre il piacere di un rapporto sereno con l'ambiente frequentando le nostre Terre Alte, si sfregia la natura con simboli cupi di odio e discriminazione. Una offesa per chi in quelle faggete ha combattuto e lasciato la vita per consentire a figli e nipoti di goderne in libertà.
Il CAI ha denunciato l'episodio ai Carabinieri Forestali, ai Parchi e al Comune competente.