Una grande passione per le montagne, in particolare per lo splendido Gruppo delle Alpi Apuane che sovrasta Massa, la sua città, colte con l’occhio esperto del fotoreporter, ha indotto il giornalista e fotografo Maurizio Papucci a raccogliere in un libro fotografico, “Apuane”, 110 fra i suoi migliori scatti. Una passione che viene da lontano, già tecnico del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino ed Istruttore di Alpinismo del CAI, ma anche giornalista de “La Nazione” e fotoreporter internazionale (sua “I bambini di Baghdad”, mostra esposta a Montecitorio).
L’opera, edita da “Eclettica Edizioni” deriva da una scelta precisa, affidata al bianco-nero, per esaltare al massimo le forme e le luci di queste montagne, picchi e creste ardite tracciate tra chiari e scuri senza distrazioni cromatiche ma solo attraverso la grafica della morfologia dei luoghi e del cielo, priva di ogni ri-elaborazione. Le tante foto compongono un paesaggio tra luci ed ombre che cancellano o esaltano ogni dettaglio delle pareti, dei canaloni e delle valli, completato dalle nuvole che scandiscono lo spazio fotografico.
E’ questo il lavoro che l’Autore presenterà a Parma la sera del 4 aprile, dalle ore 21, nella sede del CAI in v.le Piacenza n.40, evento sponsorizzato dalla locale Sezione e dal suo Circolo fotografico “FotograficamOnte”, il cui spirito è in linea con la filosofia del fotoreporter: “si va in montagna e si fanno fotografie oppure si va in montagna per fare fotografie”!
L’opera è frutto di oltre un anno di lavoro, è un suggestivo racconto delle Apuane ritratte nelle diverse stagioni e da differenti ed inusuali punti di vista, anche dall’alto, dall’occhio del professionista e dell’appassionato; il libro è arricchito dal sapiente tocco grafico dei disegni di Mario Pegollo ed introdotto da una interessante prefazione di Alessandro Gogna, il noto alpinista, storico della montagna e guida alpina, il quale scrive di “Apuane”: “pubblicazione di una magnifica raccolta di immagini in bianco e nero dell’intera catena delle Alpi Apuane […] una pregevole opera d’arte”.
La serata sarà quindi l’occasione per confrontarsi con l’Autore, che racconterà la sua esperienza, come ha concepito e costruito il libro e cosa significa per lui essere fotoreporter e fotografo di montagna: “la macchina fotografica è per me uno strumento che serve a salire le montagna” ci dice Maurizio. Vivere la montagna è anche raccontarla tramite le fotografie, e sarà l’interessante opportunità di scoprirlo durante la presentazione del libro, anche grazie allo spazio per un confronto diretto.