AGGIORNAMENTO 16.5.2024 Disponibile la nuova ordinanza del Commissario Straordinario del Ministero della Salute con i comuni interessati e le norme di comportamento per escursionismo e mtb (in allegato); per un quadro di insieme e per l'elenco dei comuni coinvolti questo il link della Regione Emilia Romagna : Ordinanza_peste_suina
Il problema della Peste Suina sta interessando in modo sempre più significativo i nostri territori: in provincia di Parma, i primi casi di peste suina africana (PSA) sono stati registrati all’inizio di quest’anno e, ad oggi, il contagio nelle nostre zone interessa soltanto la fauna selvatica, cioè i cinghiali, l’infezione non è entrata negli allevamenti. L'Azienda USL, impegnata a contrastare la PSA con i propri serivizi veterinari, ha chiesto anche la nostra collaborazione per diffondere una corretta informazione tra i soci: di seguito e in allegato trovate tutte le informazioni utili:
LA COLLABORAZIONE DI TUTTI: COSA FARE
Se camminando per i boschi o per la campagna, ci si imbatte in una carcassa di cinghiale (quindi un cinghiale morto o resti di ossa), è necessario chiamare il numero unico regionale 051.6092124, attivo 24 ore su 24 7 giorni su 7. Occorre anche memorizzare la posizione geografica sul cellulare in modo da poterla comunicare all’operatore e, se possibile, scattare una foto della carcassa. Telefonare, rilevare la propria posizione e scattare una foto: tre azioni utili, perché consentono al servizio veterinario dell’Azienda Usl di Parma di intervenire tempestivamente a ritirare la carcassa e a bonificare l’area.
Il virus infatti è molto resistente, persiste per diversi mesi nell’ambiente e nelle carcasse degli animali morti, nella carne non cotta o poco cotta.
La peste suina africana può diffondersi tra cinghiali e suini oltre che per contatto diretto e attraverso alimenti contaminati, anche tramite l’uomo, con le calzature, i vestiti, le attrezzature, le ruote dei mezzi di traporto.
Per questo, è importante non abbandonare nell’ambiente avanzi o rifiuti alimentari specialmente se contenenti carni di suino o cinghiale che possono essere veicolo di infezione. Infine, al rientro da una passeggiata, gita o escursione, prima di risalire in auto e rientrare a casa, occorre cambiarsi le scarpe e riporle in un sacchetto per poi pulirle con cura. Questi accorgimenti devono essere seguiti con ancora maggiore attenzione da chi per lavoro o altri motivi entra in allevamenti di suini.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.ausl.pr.it e la pagina web http://salute.regione.emilia-romagna.it/pestesuinaafricana/
Qui un breve video della Regione Emilia-Romagna che riassume la situazione e le azioni da fare: Video Peste Suina Africana